Vercelli è una provincia che vive sospesa tra spiritualità medievale e fango agricolo, e questa combinazione già di per sé avrebbe fatto impazzire un antropologo. Da un lato svetta la Basilica di Sant’Andrea, uno dei capolavori gotici più belli d’Italia, serio, imponente, perfetto. Dall’altro ci sono le risaie, quelle distese d’acqua che brillano come specchi e che in primavera trasformano tutto in un paesaggio a metà tra il Giappone rurale e il set di un film contemplativo. In mezzo, la città che ha dato i natali al Vercelli’s Book, il manoscritto anglosassone che nessuno si aspetterebbe di trovare qui, e che invece certifica quanto questo posto sia sempre stato una sorpresa culturale. E anche negli incontri lo è, perché su SimpleEscort il peso specifico della provincia è chiaro: Vercelli città raccoglie da sola il 90% degli annunci, confermando che dietro l’aria tranquilla da capoluogo piccolo ma fiero c’è un movimento sotterraneo decisamente vivace. Gattinara, con un modesto ma affezionato 10%, aggiunge la sua parte: vigneti, nebbiolo e un gruppetto di irriducibili che preferisce la compagnia adulta alle degustazioni. Vercelli nel complesso è così: acqua, pietra, vino e sorprese. Una provincia che non alza mai la voce, ma che di notte sa esattamente cosa vuole. E SimpleEscort lo racconta meglio di chiunque altro.