Pisa è una provincia che vive in quel suo equilibrio bizzarro tra arte immortale, universitari insonni e mare che arriva fino a Tirrenia con la calma di chi ha visto tutto. E poi c’è lei, la Torre pendente, davanti alla quale metà del pianeta passa il tempo a farsi foto sorreggendola con una mano. Solo che, a giudicare da come vanno le cose, non tutti sono lì a giocare al mimo architettonico: una buona parte del movimento preferisce pubblicare annunci su SimpleEscort, visto che il capoluogo raccoglie da solo quasi il 74% dell’offerta della provincia. Pisa sarà pure pendevole, ma la domanda è dritta come un fuso. Pontedera tiene botta con un solido 17%, città viva, concreta, con quelle serate che iniziano normali e finiscono meglio. Bientina e Cascina, insieme attorno al 6%, fanno da sostegno costante: comuni di provincia che sembrano tranquilli e invece mantengono un giro fedele e sorprendentemente regolare. Santa Croce sull’Arno e Ponsacco aggiungono tocchi più piccoli ma non trascurabili, tessendo una rete continua che tiene tutta la provincia in movimento. Nel complesso, Pisa non vive solo di monumenti e pizze sui lungarni: offre un ritmo sociale vivace, discreto e malizioso quanto basta. Chi arriva per un incontro trova sempre l’occasione giusta… senza dover farsi una foto con la Torre per dimostrarlo.